Itinerario breve a piedi nel Parco dell’Appia Antica

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Se siete alla ricerca di un’esperienza unica a Roma, vi consigliamo di scoprire il Parco dell’Appia Antica. Questo parco, situato a pochi passi dal Colosseo e dal Circo Massimo si sviluppa principalmente lungo l’antica Via Appia ed offre una splendida combinazione di storia, natura e tranquillità.

Per percorrere a piedi l’itinerario breve nel Parco dell’Appia Antica, vi consigliamo di partire dalla Porta San Sebastiano, uno dei punti di accesso principali al parco. Qui oltre a vedere la più grande e tra le meglio conservate porte della cinta difensiva delle Mura Aureliane potrete anche fare un salto nel Museo delle Mura e percorrere un lungo tratto, circa 350 metri, del cammino di ronda sulle mura.

Una volta lasciata alle spalle la porta di San Sebastiano e osservata la (copia) della prima colonna miliare della via Appia Antica (incastonata nel muro di cinta di una villa) vi consigliamo una sosta all’interno della Chiesa del Domine Quo Vadis. La chiesa prende il nome da un episodio secondo il quale l’apostolo Pietro, fuggendo da Roma per evitare il martirio, incontra Gesù e gli chiede dove stia andando. Gesù risponde che sta tornando a Roma per essere crocifisso di nuovo. Pietro, comprendendo il messaggio, decide di tornare indietro e affrontare la sua sorte. All’interno della chiesa si trova una pietra con le impronte dei piedi di Gesù come testimonianza dell’accaduto, anche se l’originale si trova nella Basilica di San Sebastiano.

 

A questo punto vi suggeriamo di percorrere il tranquillo sentiero privato delle catacombe di San Callisto, di superarle e di fare la terza sosta di questa breve passeggiata presso la Basilica di San Sebastiano fuori le mura. Un luogo dove secondo la tradizione furono temporaneamente custoditi, in tempo di persecuzioni, i corpi degli apostoli Pietro e Paolo. Qui una serie di meraviglie: il celebre Salvator Mundi ultimo capolavoro di Bernini, una delle frecce che colpirono San Sebastiano e la colonna del martirio di quest’ultimo. 

Lasciata la Basilica e proseguendo lungo il III miglio della via Appia vi invitiamo a fermarvi direttamente presso il Mausoleo di Cecilia Metella che sicuramente avrete già notato in lontananza. Simbolo del Parco, questa tomba impressiona ancora oggi il viaggiatore per la sua imponenza ed eleganza. Visitare questo sito archeologico non significa solo poter accedere al sepolcro di Cecilia Metella, ma anche passeggiare fra le stanze del castello (castrum) fatto costruire all’inizio del XIV dalla famiglia Caetani. La visita al sito comprende oltre che del sepolcro, il castello e la Chiesa di San Nicola anche di un percorso con esperienza in 3D. 


Clicca qui per le informazioni su costi e su come acquistare il biglietto per la tomba di Cecilia Metella. 

300 metri e sulla sinistra troverete un piccolo bar per una sosta dopodichè sarete pronti ad immergervi nella natura. Prima di percorrere Via di Cecilia Metella vi suggeriamo di  “passeggiare sulla storia” poco distante l’antica pavimentazione della Via Appia Antica con i famosi basoli. 

Alla fine di Via di Cecilia Metella un incrocio (prestate attenzione) proseguite lungo via dell’Almone dove troverete il cancello di accesso alla Valle della Caffarella. Si tratta di un’area demaniale di 190 ettari ed ill nome deriva dalla tenuta storica della famiglia Caffarelli che aveva qui i suoi possedimenti e vi costruì intorno al Cinquecento il casale detto della Vaccareccia, che tuttora si conserva all’interno del parco. Proprio il Casale della Vaccareccia sarà la vostra ultima tappa.



I sentieri presenti all’interno della Valle sono diversi e può esser facile perdere un po’ l’orientamento quindi vi suggeriamo di utilizzare (per muovervi in quest’area) o google maps oppure scaricare questa mappa cartacea.

Giunti davanti al Casale vi renderete conto dal vivo di come era la Campagna Romana. Qui il verde e gli animali come pecore e conigli vi accompagneranno alla scoperta di una delle zone più tranquille e serene di Roma.

Per uscire dalla Valle e raggiungere la fermata metro più vicina (Metro A – Colli Albani) seguite su google maps o sulla mappa cartacea l’indicazione “Casa del Parco” Largo Tacchi Venturi”. 

In conclusione, un itinerario breve nel parco dell’Appia Antica è un’esperienza da non perdere per chiunque visiti Roma. Che siate appassionati di storia, amanti della natura o semplicemente in cerca di un po’ di tranquillità, questo parco vi offrirà un’esperienza memorabile. Non vediamo l’ora di accompagnarvi in questa avventura unica!

Qualche informazione: 

– Durata: 1h e 15 min c.a (senza soste)
– Durata: 2 ore e mezza c.a (con soste nei vari monumenti)
– Percorso: facile con sampietrino, asfalto, sterrato, basolato
– Per raggiungere il punto di partenza potete prendere il bus 118 da Piazza Venezia, Circo Massimo, Colosseo oppure il bus 218 da San Giovanni. Per entrambi scendere alla fermata Appia Antica/Porta san Sebastiano